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Il Lumi Blog

Come far rivivere la preistoria grazie alla stampa 3D.

La scansione e la stampa 3D di Makars Summer School hanno dato nuova vita a un'antica ascia in bronzo custodita presso il Museo Archeologico di Montebelluna.

Quando visitiamo un museo, possiamo ammirare molti reperti archeologici e manufatti interessanti, ma a volte non ci è chiaro come dovessero apparire in passato, perché alcune parti sono mancanti. Questo era il problema principale dei curatori del Museo di Montebelluna, che è stato finalmente risolto grazie alle tecnologie di scansione 3D e di stampa 3D.

L'importanza di Montebelluna nella storia antica

Montebelluna, la nostra città, si trova a 60 km a nord di Venezia. É nota per essere il centro del distretto dello Sportsystem, con un'alta concentrazione di industrie che progettano e producono attrezzature sportive e calzature.

Tuttavia, molte tombe rinvenute nella zona e risalenti all’ età preromana e romana (tra 3000 e 2000 anni fa), testimoniano che Montebelluna, in un lontano passato, fosse un importante centro Veneto antico. Molti reperti archeologici, in particolare oggetti metallici, sono stati scoperti e ora sono conservati all'interno del Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna.

Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna.

Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna.

Tecnologia digitale al servizio della storia

La conservatrice del Museo, Emanuela Gilli, mostra agli studenti di Makars Summer School, il reperto da scansionare: l’ascia metallica.

La conservatrice del Museo, Emanuela Gilli, mostra agli studenti di Makars Summer School, il reperto da scansionare: l’ascia metallica.

Dal 2017, Lumi Industries in collaborazione con 3D Archeolab, organizza Makars Summer School, un corso teorico e pratico di una settimana rivolto a studenti e professionisti, per imparare come le nuove tecnologie quali la scansione 3D, la fotogrammetria e la stampa 3D, stanno diventando strumenti fondamentali nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali. Il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna è un partner attivo e grazie alla lungimiranza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso, ha messo veri reperti archeologici a disposizione dei partecipanti di Makars, che sono formati sul campo attraverso la creazione di modelli digitali e riproduzioni successivamente stampate in 3D, che vengono donate all’istituzione. Durante l'edizione 2018, agli studenti è stato assegnato il compito, tra gli altri, di creare il modello 3D di un'antica ascia in bronzo, che è stata poi stampata in 3D. La lama è allungata con un tagliente curvo e margini laterali leggermente concavi. Il manico di legno non c'è più, lasciando, la maggior parte delle volte, i visitatori del museo perplessi e il personale in difficoltà nel tentativo di spiegare pienamente come doveva apparire in passato. D'altra parte, un reperto così antico, non può essere toccato, lasciandoci senza la possibilità di sostituire l'impugnatura di legno mancante, dove era montata la lama.

 

Un'Ascia dell'età del ferro

A sinistra la Situla (foto da La Tribuna di Treviso*), mentre a destra la rappresentazione dell’ascia sul disegno della Situla

A sinistra la Situla (foto da La Tribuna di Treviso*), mentre a destra la rappresentazione dell’ascia sul disegno della Situla

Questo manufatto può essere datato tra VIII e VII secolo a.C. Come molti dei reperti conservati nel Museo di Montebelluna,quest’ascia è stata consegnata da un privato cittadino. È stata trovata in un luogo imprecisato nella zona del Montello all'inizio del secolo scorso, quindi non abbiamo informazioni precise sulla sua scoperta ed è impossibile determinare se appartenesse a un corredo funerario, al ripostiglio di un fabbro o se fosse stata deposta nel corso del vicino fiume Piave come dono alle divinità dell'acqua.

Gli studiosi hanno una chiara idea di come l'intera ascia debba essere apparsa grazie alla raffigurazione di strumenti simili in altre opere come le Situle: elaborati vasi a forma di secchio altamente decorati, il più delle volte con rilievi che corrono attorno al corpo stesso del vaso.

Uno di questi vasi in bronzo, raffiguranti scene di vita quotidiana dei Paleoveneti, è stato scoperto nella periferia di Montebelluna, in località Posmon, e contiene l'immagine di un'ascia simile, che era un simbolo di potere, quindi sempre presente nei corredi funerari delle persone importanti.

 

Il contributo del corso Makars al patrimonio culturale di Montebelluna.

Alcuni stidenti del corso Makars Summer School impegnati nella scansione 3D dell’ascia in ferro.

Alcuni stidenti del corso Makars Summer School impegnati nella scansione 3D dell’ascia in ferro.

Grazie alle nuove tecnologie di produzione digitale e alla collaborazione con Makars Summer School, il Museo di storia Naturale e Archeologia di Montebelluna, ha potuto ricevere una copia fedele di questo importante manufatto e ha deciso di chiedere ad un abile artigiano locale di aggiungere un manico di legno legato con una fascia di pelle, in modo da riprodurre l'immagine dell'ascia rappresentata sulla Situla.

Ora, quando si ammira l’importante collezione del Museo di Montebelluna, i visitatori di tutte le età possono finalmente vedere l’ascia originale e accanto ad essa la sua riproduzione fedele immanicata, in modo da comprendere immediatamente come appariva un'ascia nell'età del ferro, rendendo più facile anche allo staff spiegare la tecnologia dei nostri antenati!

Nella vetrina la lama dell’ascia originale e a fianco la copia realizzata in stampa 3D completa del suo manico perduto.

Nella vetrina la lama dell’ascia originale e a fianco la copia realizzata in stampa 3D completa del suo manico perduto.