Lumi Industries

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Il nostro piccolo contributo in questo momento di emergenza COVID-19

Noi di Lumi Industries, ci sentiamo sempre coinvolti quando c’è bisogno di risolvere qualche problema, per il quale possiamo offrire il nostro piccolo contributo.

Già lo facciamo da sempre con i progetti assistivi totalmente Open Source dedicati al non-vedenti che proponiamo nel nostro programma di responsabilità aziendale Lumi Cares.

Anche in questo momento così difficile per tutti noi, in cui, in ogni nazione, eroicamente medici, infermieri e personale sanitario in generale, si stanno facendo in quattro per tutelarci e salvarci il più possibile da questo pericoloso virus COVID-19 con le risorse, spesso limitate, a loro disposizione, noi abbiamo sentito il bisogno di fare la nostra piccola parte, grazie all’ingegno del nostro CEO Davide Marin.

Vorremmo premettere che non abbiamo nessuna pretesa di essere esperti del settore. Proponiamo semplicemente delle idee per risolvere il problema della carenza di apparecchiature e dispositivi per fronteggiare l’emergenza, con l’ approccio low cost e Maker che ci ha sempre contraddistinto.

Abbiamo pubblicato tutto il materiale Open Source, senza alcun tipo di licenza, sperando che possano essere utili a chi opera nel settore e sta cercando soluzioni alternative e siamo felici di vedere che alcune persone stanno già lavorando a migliorare le nostre proposte.

Sistema automatico per comprimere un pallone auto-espandibile o AMBU (Auxiliary Manual Breathing Unit) con componenti di stampanti 3D disponibili in quantità e con costi contenuti.

Le parti del corpo del dispositivo possono essere stampate in 3D, mentre proponiamo per le parti restanti, componenti di stampanti 3D disponibili in quantità e con costi contenuti.

Il vantaggio di questo design è che lo stress meccanico sulle parti stampate in 3D è ridotto il più possibile. Un PCB basato su Arduino controlla il movimento del motore stepper, l'ampiezza e la frequenza del movimento, il sensore del finecorsa controlla che tutto si muova come previsto e un cicalino può avvisare se qualcosa non lo è.

Si noti che questo design non è definitivo e che le dimensioni del pallone AMBU sono approssimative, quindi prima di stampare in 3D le parti, è necessario modificarle.

I file 3D sono disponibili gratuitamente su Grabcad mentre qui potete seguire il post sul gruppo Facebook: Open Source COVID19 Medical Supplies

Risolvere il problema che un singolo disegno di mascherina stampabile in 3D potrebbe non adattarsi a tutti i visi delle persone senza creare delle fessure

La proposta è l’uso della fotogrammetria unitamente alla stampa 3D.

Mascherina personalizzata_fig.1

Ecco qui i passaggi per la realizzazione della scansione del viso di una persona:

1) Scarica il software di fotogrammetria. Programmi come 3D Zephyr Pro, usati qui, hanno una licenza di prova di 14 giorni.

2) Avrai bisogno di una buona fotocamera, preferibilmente Reflex / Mirrorless. Un'illuminazione buona e uniforme è molto importante.

3) Per i marcatori ho usato del normale nastro adesivo e un punzone a tre fori.

4) Far sedere la persona su una sedia. Applicare i marcatori (motivo suggerito nella figura 1).

Mascherina personalizzata_fig.2


5) Misura con un metro la distanza tra i marcatori nel modo più preciso possibile, questo è un passaggio molto importante (foto 2).

6) Scatta una buona quantità di foto da ogni lato del soggetto.

7) Importa le foto nel software di fotogrammetria, impostato su "body scan".

8) Genera la mesh.

9) Ora il passaggio più importante: utilizzare "punti di controllo" e "modello in scala con distanze di controllo" per correggere la scala del modello in base alle misure del mondo reale (foto 3a, b, c).


10) Esporta il modello STL.

11) Importare la scansione STL del soggetto in MeshMixer e verificare con lo strumento "Misura" che le distanze tra i punti siano coerenti con le misure del mondo reale.

12) Importa il tuo modello della mascherina di protezione nella scena (controlla che la scala sia coerente, mm, cm, m) (foto 4)

13) Verifica che il modello della mascherina non sia troppo grande / piccolo. (foto 5)

14) Puoi persino rendere il modello Maschera "piatto" nella parte posteriore e usare la differenza booleana per tagliarlo su misura per il soggetto.

Questa procedura può risolvere il problema delle lacune delle maschere di dimensioni standard quando le persone le indossano e sfrutta la buona disponibilità delle stampanti 3D, per la cosiddetta "personalizzazione di massa".

Un'implementazione di questa idea può essere che le persone che lavorano in prima linea (quelle più esposte) faranno foto di se stessi (anche a casa), invieranno ad aziende / Fab Lab / associazioni che hanno molte stampanti 3D disponibili, che potranno generare la mascherina personalizzata con Stampa 3D (o molte maschere monouso) e inviarla.

Potete seguire il post sul gruppo Facebook: Open Source COVID19 Medical Supplies